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Notizie legali

Regime giuridico e status delle FONDAZIONI in FRANCIA

Posted on Ottobre 11, 2022

La fondazione è definita dall’articolo 18 della legge n. 87-571 del 23 luglio 1987 sullo sviluppo della sponsorizzazione come “l’atto con cui una o più persone fisiche o giuridiche decidono di destinare irrevocabilmente beni, diritti o risorse alla realizzazione di un’opera di interesse generale e senza scopo di lucro”.

L’associazione è un gruppo di persone, mentre la fondazione è un patrimonio composto da beni, diritti e/o risorse e destinato irrevocabilmente alla realizzazione di tale opera.

Si tratta di un raggruppamento di persone fisiche o giuridiche per la realizzazione di un progetto comune (come nel caso dell’associazione), ma di un impegno finanziario irrevocabile da parte dei suoi fondatori per realizzare un’opera senza scopo di lucro di interesse generale. Una fondazione non ha membri. La gestione è affidata a un consiglio di amministrazione, a un consiglio di gestione e/o a un consiglio di sorveglianza.

Una fondazione mette insieme capitali privati per lavorare per una causa pubblica.

Il fondo di dotazione ha personalità giuridica dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della dichiarazione resa alla Prefettura. Le modifiche allo statuto seguono la stessa procedura.

I – Condizioni per l’esistenza di una fondazione in Francia :

Esistono fondazioni aziendali, che possono ricevere sovvenzioni pubbliche ma non possono ricevere donazioni, lasciti, sussidi e appelli alla generosità pubblica (ma possono, dal 2003, beneficiare delle donazioni dei propri dipendenti).

La prima condizione per l’esistenza di una fondazione, qualunque essa sia, è quella di essere riconosciuta da

– il Primo Ministro (attualmente Bernard Cazeneuve; indirizzo: 57, rue de Varenne, Parigi) per le fondazioni riconosciute di pubblica utilità;

– il Prefetto del dipartimento in cui sarà ubicata la loro futura sede.

Una fondazione è la realizzazione di un’opera di interesse generale senza scopo di lucro. L’interesse generale è un concetto fiscale in evoluzione, e questo in diversi ambiti.

Una fondazione ha carattere filantropico, educativo, scientifico, sociale, umanitario, sportivo, familiare o culturale, o contribuisce alla valorizzazione del patrimonio artistico, alla difesa dell’ambiente naturale, alla diffusione della cultura, della lingua e delle conoscenze scientifiche francesi.

Una fondazione riconosciuta di pubblico interesse può essere creata da un individuo, una famiglia, un’associazione, un gruppo di persone, individui o società, a condizione che il suo scopo sia quello di destinare risorse in perpetuo.

Attraverso una donazione, il fondatore può organizzare la sua fondazione. I beni e le risorse donati lasciano la fondazione in perpetuo.

La donazione viene effettuata con atto notarile se si tratta di beni immobili. La donazione ha effetto solo quando la fondazione viene riconosciuta a seguito della pubblicazione del decreto di pubblica utilità.

I rischi di questa situazione sorgono nel caso in cui il fondatore muoia prima che la fondazione accetti la donazione o sequestri il bene oggetto della donazione, prima che il trasferimento di proprietà sia diventato esecutivo nei confronti dei creditori.

La domanda deve essere indirizzata al prefetto del dipartimento in cui la fondazione avrà sede, insieme al deposito degli statuti.

Il Prefetto inoltrerà la domanda al Ministero dell’Interno.

Il Ministro dell’Interno può decidere a sua discrezione di non dare seguito alla domanda o di esaminarla.

Dopo l’esame, il Ministro dell’Interno può deferire la richiesta al Consiglio di Stato, che emetterà un “parere”, che il governo non sarà obbligato a seguire.

Il più vantaggioso dal punto di vista fiscale è un fondo di dotazione. Christine Lagarde, quando era Ministro di Stato, ha affermato che “accanto alle fondazioni e alle associazioni, dovrebbero essere creati fondi di dotazione, che saranno rapidi, flessibili ed economici”. Può essere creata da una o più persone fisiche o giuridiche, a tempo determinato o indeterminato.

Un fondo di dotazione viene creato con una semplice dichiarazione dei suoi fondatori alla prefettura del dipartimento in cui si trova la sede legale. Questa dichiarazione deve essere accompagnata dallo statuto e contenere: cognome, nome, data e luogo di nascita, professione, domicilio e nazionalità delle persone responsabili della sua amministrazione e un modulo compilato con le informazioni richieste per la pubblicazione nel Journal Officiel.

Fondi di dotazione: articolo 140 della legge sulla modernizzazione dell’economia del 4 agosto 2008, a tempo determinato o indeterminato.

Nessun fondo pubblico di alcun tipo può essere versato a un fondo di dotazione.

Questo divieto può essere derogato, in via eccezionale, per un’opera o un programma d’azione specifici, in considerazione della loro importanza o particolarità.

Le esenzioni sono concesse con decreto congiunto dei ministri dell’Economia e del Bilancio.

Il fondo può ricorrere alla pubblica generosità previa autorizzazione amministrativa, i cui termini sono stabiliti per decreto.

È costituito dalle dotazioni di capitale versate, più le donazioni e i lasciti effettuati. Le donazioni possono dare luogo a riduzioni fiscali sia per l’imposta sul reddito che per l’imposta sulle società, secondo le stesse procedure previste per le donazioni alle associazioni.

Il fondo di dotazione è amministrato da un consiglio di amministrazione composto da almeno tre membri nominati, la prima volta, dai fondatori.

Il fondo di dotazione redige un bilancio annuale che comprende almeno uno stato patrimoniale e un conto economico (la scadenza per la pubblicazione di questo bilancio è di massimo sei mesi).

Il fondo comprende almeno un revisore e un vice.

II – Regime fiscale di una fondazione in Francia:

Per un fondo di dotazione, come per le fondazioni, è necessario costituire una dotazione iniziale; ma l’importo di tale dotazione è libero (con la seguente riserva), contrariamente a quanto richiesto di fatto dal Consiglio di Stato (il cui parere è necessario) per le fondazioni riconosciute di interesse pubblico (dotazione minima da 1.500.000 a 2.000.000 di euro, versamento in un massimo di 10 anni).

Ad oggi, è ancora possibile creare un fondo di dotazione senza una dotazione di capitale iniziale.

Tuttavia, non appena il decreto di attuazione dell’articolo 85 della legge n. 2014-856 del 31 luglio 2014 (relativa all’economia sociale e solidale) sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 1° agosto 2014, il/i fondatore/i dovrà/dovranno giustificare, al momento della creazione del fondo, un importo minimo per la dotazione (tale importo minimo non potrà comunque superare i 30.000 euro).

L’importo del capitale per la creazione di una fondazione aziendale non può essere inferiore a 150.000 euro in 5 anni.

La dotazione iniziale di un fondo di investimento non può superare i 30.000 euro.

Una fondazione mette insieme capitali privati per una causa di interesse generale: in linea di principio, questi capitali vengono interamente spesi entro un periodo di tempo definito.

Un fondo di dotazione mette in comune le attività in vista della loro capitalizzazione.

È il reddito di queste attività che viene utilizzato per un’opera di interesse generale.

Se soddisfa i requisiti degli articoli 200 e 238 bis del Codice Generale delle Imposte, un fondo di dotazione beneficia, dal momento della sua creazione, di riduzioni fiscali sulle donazioni e dell’esenzione dalle imposte di trasferimento su donazioni e lasciti.

Articolo 200 del Codice generale delle imposte francese: “Importi fino al 20% del reddito imponibile corrispondenti a donazioni e versamenti, compreso l’abbandono esplicito di redditi o prodotti, effettuati da contribuenti domiciliati in Francia ai sensi dell’articolo 4 B, a favore di : Fondazioni o associazioni riconosciute di interesse pubblico di cui al punto 2a, fondazioni universitarie o fondazioni di partenariato di cui rispettivamente agli articoli L. 719-12 e L. 719-13 del Codice dell’istruzione e, per i dipendenti delle società fondatrici o delle società del gruppo, ai sensi dell’articolo 223 A, a cui appartiene la società fondatrice, fondazioni aziendali, quando tali organizzazioni soddisfano le condizioni stabilite”.

Queste condizioni sono: “opere o organizzazioni di interesse generale di natura filantropica, educativa, scientifica, sociale, umanitaria, sportiva, familiare o culturale, o che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio artistico, in particolare attraverso sottoscrizioni aperte per finanziare l’acquisto di oggetti o opere d’arte destinati a far parte delle collezioni di un museo francese accessibile al pubblico, alla difesa dell’ambiente naturale o alla diffusione della cultura, della lingua e delle conoscenze scientifiche francesi”.

Pertanto, l’impegno a salvaguardare le specie minacciate corrisponde a queste condizioni. Di conseguenza, è possibile beneficiare di sgravi fiscali poiché la fondazione ha un oggetto specifico di interesse generale.

Una fondazione riconosciuta di interesse pubblico è un’istituzione permanente il cui riconoscimento è oggetto di un decreto del Consiglio di Stato, eventualmente integrato da risorse esterne o da servizi resi.

Una fondazione aziendale promuove una sponsorizzazione aziendale sostenibile, ma la sua durata è più limitata, così come le sue capacità legali. Non possono ricevere lasciti, né fare appello alla generosità pubblica, ma possono, dal 2003, beneficiare delle donazioni dei loro dipendenti (la semplicità sta nella creazione della fondazione, poiché è necessaria solo un’autorizzazione amministrativa).

Una fondazione arbitrata serve l’interesse generale, quindi tutte le donazioni effettuate a questi conti beneficiano dei vantaggi fiscali legati alle fondazioni attraverso questo intermediario.

Questa formula consente di mettere in comune i costi di gestione.

Il regime di riduzione dell’imposta sul reddito a disposizione delle persone fisiche è pari al 66% delle somme versate, entro un limite annuale del 20% del reddito imponibile (legge del 1° agosto 2003).

Le donazioni possono essere in denaro, ma anche in natura (ad esempio, opere d’arte).

per scaricare il file:
170223 Fondazioni in Francia

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